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Le Isole Comore (Union des Comores), sono una repubblica federale dell'Africa orientale, che ha per capitale Moroni. L'arcipelago, ex colonia francese, si trova nell'Oceano Indiano, a nord del Canale di Mozambico, tra il Madagascar e la costa orientale africana, ed è formato da tre isole principali: Grande Comore (Ngazidja, 1 148 kmq), Anjouan (Nzwani, 424 kmq), e Mohéli (Mwali, 290 kmq). Mayotte (Maore), una quarta isola facente parte dell'arcipelago, ma non dello stato, è una collettività territoriale francese. Le città principali sono la capitale, Moroni, su Grande Comore; Mutsamudu, sull’isola di Anjouan, e Fomboni (su Mohéli). Ciascuna delle tre suddette isole principali costituisce una unità amministrativa indipendente, con un proprio presidente eletto; le strutture amministrative centrali hanno scarsi poteri. Le unità amministrative di secondo livello sono i municipi (ogni isola ha uno o due municipi). La lingua più diffusa è lo shikomor o comorino, un dialetto swahili, ma sono parlati anche il francese, l'arabo e il malgascio. Circa il 57% della popolazione è istruita nell'alfabeto latino, la restante parte nell'alfabeto arabo.

Il paese, che culturalmente è il punto di incontro tra la cultura araba con quella swahili) è povero e sovrappopolato e le risorse economiche principali sono i prodotti dell'agricoltura (vaniglia, sisal, noci di cocco, copra, ylang-ylang, cereali, patate dolci, riso, manioca), l'allevamento e la pesca.

Le difficoltà economiche delle Comore derivano innanzitutto dal periodo di lunga instabilità politica che ha caratterizzato l'Unione. Attualmente lo Stato delle Comore ha trovato stabilità attraverso un processo di riconciliazione nazionale che si sta consolidando, e sta adottando rigorose politiche finanziarie per valorizzare le enormi potenzialità economiche dei suoi territori e per migliorare il clima generale delle imprese e soprattutto straniere. Le Comore infatti, per la prima volta, figurano nella pubblicazione annuale delle “Prospettive Economiche in Africa 2010”. Questo rapporto (pubblicato congiuntamente dalla Banca Africana dello Sviluppo (BAD), dal Centro di Sviluppo dell’OCDE e dalla Commissione Economica per L’Africa - CEA) copre lo sviluppo economico, sociale e politico in 50 paesi dei 53 paesi del continente.

In questo contesto di integrazione economica e di apertura alla mentalità dello sviluppo, molti sono gli interventi da realizzare in più ambiti al fine di creare le condizioni per incoraggiare ogni ulteriore iniziativa economica.

Le opportunità che un mercato estero può offrire inducono da sempre interessi e stimoli, che diventano ancora più forti se alle suddette opportunità si unisce anche un regime fiscale agevolato. Infatti, il sostegno dimostrato dalle autorità comoriane in favore del miglioramento del clima imprenditoriale e delle condizioni favorevoli agli investimenti esteri è stato in concreto realizzato tramite una serie di misure legislative per favorire l'ingresso di nuovi investimenti produttivi nel paese e che prevedono, tra l’altro, un certo numero di vantaggi fiscali. A tal riguardo, la L. n. 07-0010/del 31 agosto 2007 (c.d. “Codice degli Investimenti”) prevede la detrazione dall'importo dell'utile imponibile (imposta sugli utili vari) dell'importo degli investimenti effettuati. La durata di questi benefici è di 7 anni (per un progetto di investimento compreso tra i 5 milioni Kmf (circa 10.000 euro e i 100 milioni Kmf - circa 200 000 euro ), e di 10 anni (per un progetto di investimento oltre i 100 milioni Kmf - circa 200.000 euro).

Con riguardo alla tematica dell’accesso ai finanziamenti, è opportuno evidenziare che il Governo delle Comore (come d’altronde gli altri stati africani) non prevede attualmente l’erogazione di finanziamenti pubblici per gli investimenti esteri. Peraltro, l'Unione delle Comore può vantare la stipulazione di accordi di sviluppo con organizzazioni internazionali (Unione Europea, Banca Mondiale, Fondo Monetario Internazionale, UNESCO) che prevedono lo stanziamento di fondi per i progetti di sviluppo nelle varie aree tematiche di interesse. L’alternativa all’accesso ai finanziamenti internazionali, è costituita ovviamente dal ricorso ai finanziamenti di natura privata.

Turismo
Il turismo, che come è facile pensare, è il primario settore di interesse di sviluppo imprenditoriale, costituisce un catalizzatore per la costruzione e produzione di altre attività economiche, e comporta una intensa occupazione di risorse. Di fronte alla sfida di mettere un’area pressoché incontaminata, qual è quella delle isole Comore, nel mercato internazionale del turismo, dovranno imprescindibilmente essere attuate tutte riforme idonee a soddisfare i requisiti per lo sviluppo dell'industria del turismo e per la cui realizzazione sono necessari più programmi di investimento.Il turismo infatti è un settore multi-settoriale, che richiede in via preliminare ed imprescindibile la crescita in ambiti come:
- il potenziamento delle infrastrutture: liberalizzazione della aviazione civile per consentire gli spostamenti in entrata e in uscita dalle isole (l’'azienda che gestisce il traffico aereo sulle isole attualmente è la Comore Air Services, ma, fondata per trasportare persone e merci in tutto il mondo, questa piccola azienda non ha trovato mercato ed il progetto è stato convertito al solo traffico interno.); potenziamento delle strutture portuali; ripristino di strade, ponti e, in generale, la creazione di una rete di trasporti sia interni, per il collegamento tra le strutture ricettive e i centri di attrazione turistica, sia esterni tra le isole;
- la realizzazione delle strutture ricettive per i turisti (alloggi, villaggi turistici, centri divings, centri commerciali, mercato, luoghi di culto);
- la assistenza sanitaria (realizzazione ex novo di strutture sanitarie di base che garantiscano ai turisti una assistenza adeguata agli standard internazionali e la disponibilità di personale tecnico internazionale);
- l’importazione o la realizzazione in loco di prodotti destinati al commercio turistico;
- l’attività di pubblicità e di promozione (coordinamento con il settore del commercio di viaggio per lo sviluppo e la commercializzazione di pacchetti turistici);
- lo sviluppo di un programma di turismo culturale nazionale (valorizzazione della cultura locale, ad esempio, attraverso la creazione di centri museali).

Elettricità, telecomunicazioni e informatizzazione
Il turismo, la pesca industriale e qualsiasi attività industriale non può prescindere dalla fornitura di corrente elettrica, che attualmente sule isole non è affidabile inoltre i prezzi dell'elettricità e delle telecomunicazioni sono tra i più elevati del continente. Considerata la scarsa reperibilità sulle isole di fonti di energia primarie quali petrolio, carbone, gas naturale, legna da ardere, i progetti di fornitura di corrente elettrica devono necessariamente tenere in considerazione fonti di energia rinnovabili alternative, quali l’energia eolica e, soprattutto, l’energia solare, mediante l’installazione di impianti di pannelli fotovoltaici o di impianti termodinamici.
Con riguardo alle telecomunicazioni, il cavo sottomarino di fibra ottica est africano EASSY (sistema di connessione di rete a banda larga in fibra ottica, che collegherà diversi paesi dell'Africa orientale e Africa meridionale fra loro e al resto del mondo) è stato situato sull’isola Grande Comore, ma il progetto è ancora in via di completamento, mentre la realizzazione della ossatura delle telecomunicazioni insulari ad opera di gestori internazionali privati è diventata indifferibile.

Potabilizzazione delle acque
Altro settore che offre prospettive di investimento collegato, più o meno direttamente, a tutti gli altri settori industriali, è la potabilizzazione dell'acqua, da realizzarsi attraverso l’installazione di impianti di “purificazione” dell’acqua oppure di impianti per la dissalazione delle acque marine: ciò al fine di ottenere un'acqua che sia pura abbastanza non solo per il normale consumo domestico ma anche per l’uso industriale, come acqua di raffreddamento o per altri scopi

Pesca industriale
Le Comore dispongono di un immenso potenziale alieutico, grazie anche alle acque calde che consentono di praticare la pesca tutto l’anno, soprattutto da novembre a maggio. In particolare è favorita la pesca di altura: tonno, pesce spada, marlin nero, squalo sono tra le varietà più note di pesci che popolano le acque delle Comore oltre a molluschi e pregiati crostacei (ad es. aragoste). Le possibilità di sviluppo nel settore della pesca industriale sono rivolte ad imprese interessate sia a fornire flotte di barche per effettuare la pesca sia a curare la lavorazione e la esportazione dei prodotti ittici in Europa.

Industrie manifatturiere
La disponibilità di acquistare aree e la reperibilità di manodopera, entrambi a basso costo, costituiscono già due importanti fattori per la dislocazione nelle isole Comore di stabilimenti per la produzione di prodotti destinati alla esportazione e/o all’assemblaggio all’estero.

Smaltimento dei rifiuti
Un altro aspetto da affrontare, in vista del notevole aumento dell’afflusso turistico (e che sta affliggendo altre realtà turistiche eccellenti come ad es. Maldive, Mauritus, Bali…) è la gestione dei rifiuti, intendendosi la raccolta, il trasporto, il trattamento (riciclaggio o smaltimento) e, volendo, anche il riutilizzo dei materiali di scarto.

Di seguito si riportano gli studi di realizzazione dei progetti di investimento in corso nelle Isole Comore.


Silver Moon Resort

(Scaricabile in formato PDF)

Corniche Grande Comore
(Scaricabile in formato PDF)

Jannet Al Kamar
(Scaricabile in formato PDF)

4 Stars Hotels
(Scaricabile in formato PDF)


Doing Business In Comoros
(Scaricabile in formato PDF)

(documento estratto dalla pubblicazione “Doing business in Comoros August 2009”
realizzato da Ernst & Young Consultancy Co. W.L.L., Kuwait)